Cambio automatico: come funziona, vantaggi e quando fare manutenzione.

In quest'articolo parleremo del cambio automatico a 360°

Officina Spione

12/7/20253 min read

Ultimamente le case costruttrici stanno spostando la loro produzione sulle autovetture con il cambio automatico. Questi ultimi sono degli elementi che, comunicando col motore dell'autovettura attraverso le loro centraline, riescono a "Capire" quando cambiare marcia per una condizione di guida ottimale, senza l'ausilio del guidatore.

Cos'è il cambio automatico e come funziona:

Le principali tipologie di cambi automatici:

  • Cambio con convertitore di coppia: questo è il tipo di cambio automatico tradizionale, che ha diversi nomi a seconda delle case che lo producono, come lo ZF di Bmw e Alfa, è formato dal convertitore di coppia. Questo elemento a sua volta è formato da tre elementi: la pompa, lo statore e la turbina. Questi elementi lavorano immersi in un particolare tipo d'olio (che il cambio contiene fino a 10 litri). La pompa prende il moto dell'albero motore e, girando, trasferisce il moto dell'olio fino alla turbina, che è collegata alla trazione delle ruote, e cosi l'autovettura si muove.

  • Cambio robotizzato: qui le diverse case costruttrici utilizzano dei nomi diversi, come il Selespeed di Fiat e l'Easytronic di Opel, ma hanno tutte lo stesso funzionamento. La struttura del cambio è uguale a quella manuale, solo che c'è un robottino, funzionante con un particolare tipo d'olio che attraverso la comunicazione delle centraline, cambia le marce al tempo opportuno.

  • Cambio CVT: questo è chiamato "Cambio a Variazione Continua", il suo funzionamento ricorda gli scooter monomarcia, infatti le marce sono simulate per dare la sensazione al guidatore che l'autovettura stia cambiando marcia. E' formato da due alberi di trasmissione collegati da una catena, questi alberi variano la loro forma a seconda della pressione dell'olio, così cambia il rapporto di trasmissione.

  • Cambio doppia frizione: le case costruttrici utilizzano diversi nomi, come il DSG di Volkswagen e il TCT di Alfa Romeo. Hanno principalmente tre alberi con due frizioni. La prima frizione "Comanda" le marce pari e l'altra quelle dispari. E' un cambio molto veloce perché quando il guidatore sta circolando con una marcia, il cambio è già pronto per innestare l'altra, dato che ha un albero a parte.

differenze tra cambio manuale e cambio automatico:

Il cambio manuale, per la sua conformazione, era (ed è) un cambio meno delicato dell'automatico. Il guidatore poteva fare qualche chilometro in più, trascurando la manutenzione di questo cambio. Questo non succede con il cambio automatico, dato che, tutti gli elementi (come meccatronica e le varie valvole di apertura e chiusura) lavorano nell'olio, una volta che l'olio ha perso le sue caratteristiche, questi elementi possono andare ad usurarsi in breve tempo.

Vantaggi del cambio automatico:

  • Comfort di guida.

  • Minor stress in città.

  • Consumi ottimizzati nei nuovi modelli.

sVantaggi del cambio automatico:

  • Meno economico del cambio manuale (nel caso della risoluzione di problematiche).

  • Necessario il carroattrezzi nel caso di auto in panne.

Quando fare manutenzione al cambio automatico:

Ogni quanto cambiare l'olio al cambio automatico:

E' consigliato un range chilometrico che va dai 40 000 agli 80 000 km, a seconda dell'utilizzo dell'autovettura. Ovviamente, utilizzando l'autovettura solo ed esclusivamente in città, l'olio del cambio degrada prima se l'auto viene utilizzata su strada extraurbana.

Ogni casa costruttrice ha il suo range chilometrico, ma per non avere problemi rispettate quel range descritto prima. Bmw addirittura sosteneva che l'olio del cambio era vitalizio, correggendosi recentemente.

Segnali che indicano un problema al cambio automatico:

  • Slittamento.

  • Rumori vari.

  • Ritardo di inserimento marce.

Perché scegliere un'officina specializzata nei cambi automatici:

Tutti i tipi di cambi automatici sono degli elementi delicati, che, con l'intervento di personale indisciplinato può portare alla spesa di una somma di denaro di migliaia di euro. Bisogna utilizzare un'attrezzatura diagnostica idonea per identificare il giusto guasto, e anche degli attrezzi di manutenzione idonei, per evitare la creazione di altri problemi.

  • Manutenzione cambio automatico (cambio olio ed eventuale filtro)

  • Lavaggio cambio automatico (con macchinario apposito)

  • Sostituzione convertitore di coppia

  • sostituzione meccatronica

  • sostituzione frizioni

  • adattamenti diagnostici vari

Quanto costa la manutenzione del cambio automatico:

Non si può stabilire con precisione il preventivo esatto per la tua autovettura senza che si sappia il tipo di veicolo e il tipo di cambio, per un preventivo gratuito clicca sul pulsante "Contatti" in fondo a questa sezione.

Ogni tipo di cambio ha un tipo di manutenzione diversa, ma, ti posso assicurare che, rispettando il chilometraggio descritto prima con la manodopera di un personale qualificato, il tuo cambio automatico lo farai durare, senza costi aggiuntivi.

Il cambio automatico è un elemento da curare allo stesso modo in cui si cura il motore, per evitare problemi molto costosi. Se ti serve un preventivo gratuito o una consulenza gratuita su qualche problematica che la tua autovettura ha sul cambio automatico, non esitare a contattarci!